Un gruppo di lavoratori della Locride Ambiente, rappresentati dal sindacato Slai-Cobas, ha manifestato pacificamente questa mattina a Siderno, davanti alla sede dell’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti sul territorio reggino. I dipendenti lamentano gravi ritardi nella corresponsione degli stipendi, nell’ordine di tre mensilità arretrate.

«C’è un accanimento disciplinare dell’azienda nei confronti dei nostri lavoratori – ha denunciato pubblicamente il sindacalista Nazzareno Piperno - Abbiamo subito dei licenziamenti poi reintegrati dalla magistratura dopo azioni sindacali. Tutto questo non va bene. Noi – ha concluso - Non abbiamo mai girato le spalle a nessuno».

Intanto dall’azienda fanno sapere che i ritardi rientrano in una forbice fisiologica. «Un dato, che – si legge in una nota -negli anni è stato sempre ribadito e che, ancorché non sia motivo di entusiasmo per Locride Ambiente, non è indicativo di un disinteresse o di una incapacità di questa impresa a fronteggiare le situazioni o a gestire le finanze, come da qualche parte ultimamente si usa affermare». In piazza a manifestare le delegazioni dei dipendenti che operano nei comuni di Siderno, Bovalino, Monasterace e Grotteria.