Si terrà giovedì prossimo una riunione del comitato Pro casa della salute di Siderno per fare il punto della situazione progetto di riqualificazione dell’ex ospedale cittadino, ancora in stand by. Dopo l’aggiudicazione dell’appalto, esattamente un anno fa, ad un sopralluogo dello scorso marzo dei tecnici dell’Asp di Reggio Calabria per avere un quadro chiaro della situazione, sarebbe dovuto seguire un incontro in municipio, previsto inizialmente per fine agosto, con i rappresentanti dei comitati cittadini e l’amministrazione comunale per la presentazione ufficiale del progetto.

Due mesi dopo però è tutto fermo, spiegano Francesco Martino e Sasà Albanese, i referenti del comitato sidernese Casa della salute, i quali nelle scorse settimane hanno inviato una missiva al governatore della Calabria Roberto Occhiuto e per conoscenza al primo cittadino di Siderno Mariateresa Fragomeni per chiedere lumi, senza ricevere alcuna risposta.

«Siccome sono aumentati i prezzi dei materiali – ha spiegato Martino - è necessario che l’Asp intervenga per garantire e rassicurare i progettisti che i soldi ci sono, ma siamo in ritardo di 6 mesi. Ad agosto era previsto che il progetto fosse quasi tutto completato». A preoccupare gli attivisti è il silenzio calato sulla vicenda. «Da quanto ci risulta – sostiene Albanese - i progettisti hanno scritto all’Asp per avere garanzie sulla copertura totale delle spese, ma l’azienda sanitaria non risponde. Stiamo valutando delle iniziative, i cittadini di questo territorio non hanno a disposizione servizi sanitari a cui rivolgersi. Devono rivolgersi ai privati, e chi non ha la possibilità rischia di morire. Tutto questo non è accettabile».