Dopo mesi di mobilitazioni e denunce, si apre uno spiraglio per la casa della salute di Siderno. Nei giorni scorsi nella sede dell’Asp reggina il commissario Scaffidi ha incontrato una delegazione del comitato civico sidernese, che ogni domenica da novembre chiede risposte ai bisogni della popolazione che in questi anni si è sentita abbandonata.

Scaffidi, da poco insediato, è riuscito a sbloccare la convenzione con Invitalia, che consentirà entro fine maggio di bandire le gare per le ditte che dovranno elaborare i progetti esecutivi. «Aspettiamo fine mese per capirne di più – ha commentato il portavoce degli attivisti sidernesi Francesco Martino – a quel punto Invitalia potrà andare avanti con le procedure. Ma da quando si aprirà il bando dovranno passare comunque altri 4 mesi»

Il comitato civico sidernese ha chiesto di superare i decennali ritardi e l’apertura di un tavolo per definire i servizi assistenziali che la futura nuova struttura sanitaria dovrà erogare. «Le nostre lotte stanno portando i frutti sperati – ha commentato il portavoce Francesco Martino – iniziamo ad avere dei tempi certi, che comunque saranno lunghi. Vorremmo ragionare insieme alle istituzioni per capire cosa si vorrà mettere dentro la nuova casa della salute di Siderno».