Prosegue l’intensa attività di controllo del territorio e di contrasto della criminalità diffusa disposta dal Questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, con particolare riferimento al centro cittadino. Durante la notte di ieri, infatti, sono stati arrestati due reggini, C.G., classe 1981, pregiudicato per resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale e C.S., classe 1982. I due, dopo aver forzato la porta di ingresso del Castello Aragonese, si sono introdotti all’interno del complesso che, attualmente, ospita un’esposizione di quadri gestita dall’associazione culturale “Excalibur”. Nei fatti, alle 4:30 del mattino di ieri è giunta una segnalazione al numero di emergenza “113” inerente la presenza di alcune persone all’interno dell’area museale del Castello Aragonese; immediatamente sono state inviate sul posto 3 volanti che hanno bloccato ogni possibile via di fuga. Il tempestivo intervento e la precisa disposizione degli agenti ha consentito di individuare e bloccare le due persone.

 

Dopo i primissimi momenti operativi, la Sala Operativa ha contattato telefonicamente il responsabile di turno dell’Assessorato Comunale per la Valorizzazione del patrimonio storico, artistico, archeologico e paesaggistico che, giunto sul posto, ha svolto un primo sopralluogo della struttura collaborato dagli agenti delle volanti e da personale della Polizia Scientifica. Il controllo ha permesso di accertare la forzatura del portone di ingresso del Castello Aragonese, mediante il danneggiamento del maniglione che è stato rinvenuto all’interno di una sala della struttura. I due uomini sono stati immediatamente condotti in Questura a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha disposto il giudizio per rito direttissimo mentre sono ancora in corso le attività per quantificare l’entità dei danni al patrimonio cittadino. L’intervento degli uomini delle Volanti, nel cuore della notte, ha consentito di evitare conseguenze irreparabili per il patrimonio artistico e storico della città.