Questa mattina Polizia Locale e Carabinieri hanno coadiuvato le operazioni di sgombero dello Sprar di Falerna. Il servizio, infatti, non è stato rinnovato e i 22 ospiti sono stati dislocati in altre strutture territoriali della Provincia di Catanzaro.

Ad agosto scorso l’amministrazione comunale in carica, guidata dal sindaco Daniele Menniti aveva chiesto il rinnovo della convenzione e le era stato concesso un finanziamento di 316mila euro per due anni. Non vi è stato però il tempo di preparare il nuovo bando per l’affidamento del servizio perché il Comune è stato sciolto dopo le dimissioni di opposizione e parte della maggioranza.

Il commissario prefettizio Nicoletta Francesca Pavone ha reputato che non ci fossero le condizioni per continuare il progetto, soprattutto alla luce delle gravi carenze di personale, e ha presentato istanza di rinuncia al finanziamento. Alla base della decisione l’impossibilità di “condividere” o prestare delle risorse umane da parte dell’amministrazione che tra carenze ataviche, pensionamenti e l’impossibilità di adire nuovi concorsi sarebbe in una situazione di grave sofferenza.

I percorsi dei ragazzi seguiti dallo Sprar di Falerna non si interromperanno ma verranno completati in altre sedi.