Colpito dal provvedimento un 43enne di origine calabrese, considerato elemento di spicco della locale di Giussano. Nel corso degli anni avrebbe accumulato un ingente patrimonio
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Gli agenti della Divisione Anticrimine della Questura di Milano, tra Motta Visconti (MI) ed altre località della provincia sud di Milano, hanno sequestrato, ai sensi della normativa antimafia, numerosi immobili e capitali ad un imprenditore di 43 anni di origine calabrese, ritenuto 'organico' alla cosca di 'ndrangheta Gallace-Ruga attiva nel catanzarese. La proposta di misura di prevenzione patrimoniale del Questore di Milano Marcello Cardona - si legge in una nota - e' stata accolta dal Tribunale, Sezione Misure di Prevenzione.
L'affiliato alla 'ndrangheta, con documentato rito di iniziazione sul territorio calabrese, esponente di spicco della 'locale' di Giussano (MB) con il compito di custodire le armi anche da guerra, nel corso degli anni ha accumulato in Lombardia un ingente patrimonio immobiliare, gestendo una società immobiliare in cui ha impiegato i proventi di verosimile provenienza illecita. Il sequestro ha riguardato un imponente patrimonio immobiliare e societario per un totale di 11 immobili, in Lombardia e in Calabria, nonché numerosi conti correnti, per un valore complessivo che supera i due milioni di Euro.