La vaccinazione di massa potrebbe richiedere uno stop delle lezioni in presenza. I docenti, infatti, sono inseriti nel prossimo turno insieme ai soggetti fragili, ai dipendenti di procure e tribunali
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Dal piano vaccinale alle varianti Covid in Calabria. Il commissario alla sanità Guido Longo delinea il quadro degli interventi in atto nell'ambito dell'emergenza sanitaria in corso. Si parte dai centri in cui somministrare il siero: «Ad oggi - ha spiegato sono 78 ma contiamo di arrivare a 100 e più».
I turni per le vaccinazioni
L'idea è quella di coinvolgere sindaci e Protezione civile per dare «una svolta per l'incremento dei vaccini giornalieri». Per quanto riguarda le categorie, oltre agli over 80 «abbiamo previsto le categorie fragili, ricoverati e non. Passeremo poi ai lavori ritenuti indispensabili per la comunità (dipendenti di Tribunali, Procure e Prefetture) e poi gli insegnanti di ogni ordine e grado per garantire all'istruzione un andamento perlomeno normale».
I vaccini agli insegnanti e le scuole
Rispondendo alle domande dei giornalisti sulla necessità di chiudere le scuole ha confermato che «per procedere a queste vaccinazioni di massa è inevitabile». La decisione, tuttavia, «riguarda il presidente ff Spirlì e la giunta».
In merito alle varianti, Longo ha precisato: «Le stiamo monitorando, ci sono stati casi di quella inglese e ci stiamo attrezzando. I laboratori del Mater domini stanno lavorando in questa direzione poiché hanno i reagenti specifici. Doteremo di strumenti anche l’Asp di Reggio Calabria e Azienda ospedaliera Melacrino».