VIDEO | La municipalizzata che gestisce il trasporto urbano in città ha garantito di aver implementato il numero delle corse ma gli studenti sostengono l'esatto contrario
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«Un po' di paura sicuramente c'è ma che possiamo farci? L'Amc non fa nulla ed è l'unica corsa disponibile». Così uno dei tanti studenti che frequenta le scuole superiori di Catanzaro e che questa mattina ha raggiunto il centro cittadino con i mezzi pubblici. È l'ora di punta, tra le 7.30 e le 8.00, quando su viadotto Kennedy convergono i bus urbani provenienti dai quartieri con a bordo gli studenti.
Bus affollati
Uno di questi molto affollato ripropone il problema del trasporto pubblico all'indomani del riavvio parziale delle lezioni in presenza per gli istituti superiori: «Non capiscono che creano assembramenti - critica l'autista - e si ammassano all'interno dei mezzi». Molti studenti per sottrarsi agli assembramenti che si creano a bordo preferiscono usare mezzi privati o evitare gli orari di punta: «Alcuni vengono in macchina» conferma uno studente mentre una studentessa spiega: «Questo autobus passa presto e noi proprio per evitare quelli pieni preferiamo partire un po' prima per stare più tranquilli».
Nuove corse?
La municipalizzata che gestisce il trasporto urbano in città ha garantito di aver implementato il numero delle corse ma gli studenti sostengono l'esatto contrario: «Passano pochi autobus, ad esempio, uno ogni due ore capita che sono molto affollati». E lo stesso problema di rileva anche coni bus extraurbani: «Per forza perchè altrimenti altri modi per raggiungere la scuola non ci sono ma il mio timore è più quando si creano assembramenti all'ingresso o all'uscita».