Il concorso a cattedra ordinario per le materie scientifiche-matematiche (Stem), per l’accesso agli organici delle scuole secondarie di secondo grado, è terminato lo scorso 25 giugno. I vincitori attendono ancora la pubblicazione della graduatoria da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale che nel frattempo però, ha già proceduto a coprire i posti vacanti convocando per l’immissione in ruolo i vincitori del concorso straordinario rivolto alla medesima classe di insegnamento (A026).

Aspettando un posto

Il paradosso viene segnalato proprio da coloro che hanno superato le prove concorsuali ordinarie, sette su circa cinquecento partecipanti, i quali tuttavia si trovano adesso nella condizione di essere scavalcati nell’assunzione da colleghi che hanno sostenuto la sessione straordinaria in un momento successivo. Giova ricordare la differenza dei requisiti di accesso al concorso ordinario ed a quello straordinario.

Requisiti di accesso

Requisiti concorso ordinario: abilitazione specifica sulla classe di concorso oppure laurea (magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) e 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.

Requisiti concorso straordinario: titolo di studio valido per l’accesso alla classe di concorso; tre annualità di servizio anche non consecutive svolte tra l’a.s. 2008/09 e l’anno scolastico 2019/20 su posto comune o di sostegno; almeno un anno di servizio deve essere stato svolto per la classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre. Il servizio svolto su posto di sostegno in assenza di specializzazione è considerato valido ai fini della partecipazione alla procedura straordinaria per la classe di concorso, fermo restando il requisito dell’anno di servizio specifico.

Comunicazione impossibile

La mancata pubblicazione della graduatoria ha congelato la posizione dei vincitori del concorso ordinario i quali, oltre alla mancata immissione in ruolo, lamentano pure l’assenza di un canale di comunicazione con gli uffici, cui si sono inutilmente rivolti anche tramite Pec.