Un duro colpo, forse una manganellata, ricevuto in pieno volto durante uno scontro tra manifestanti e polizia, potrebbe costare caro a Francesco Formisani, 32enne cosentino figlio di Valerio Formisani, esponente della sinistra e candidato a sindaco del capoluogo bruzio nell’ultima tornata elettorale del 2016.

L'episodio risale alla visita di Minniti all'Unical del giugno scorso

 Il doloroso impatto ha compromesso la vista del giovane. Il danno potrebbe essere irreversibile: nonostante le cure Francesco Formisani potrebbe perdere la funzionalità dell’occhio sinistro. I fatti risalgono allo scorso 19 giugno. All’Università della Calabria il ministro degli interni Marco Minniti partecipa ad una giornata di studi sull’intelligence ospitata nell’Aula Magna intitolata a Beniamino Andreatta.

All’esterno il titolare del Viminale viene contestato per i decreti sulla sicurezza e sulla immigrazione appena varati. Dall’area delle pensiline, la protesta si sposta sul Ponte Bucci dove il corteo viene a contatto con la polizia schierata in tenuta antisommossa. Nella confusione volano spintoni e colpi proibiti. E quella randellata micidiale.

La notizia, tenuta a lungo riservata per evitare strumentalizzazioni dell’episodio, è filtrata da fonti vicine alla famiglia del giovane.

 

Salvatore Bruno