La terna nominata dalla Prefettura di Vibo dopo la decisione del Consiglio dei ministri e che reggerà il Comune per i prossimi 18 mesi rassicura sul futuro della Perla del Tirreno: «Ferma volontà di farla rimanere tra le città più belle d’Italia e d’Europa»
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«Il nostro scopo è di legare il territorio ai cittadini e i cittadini al territorio avendo sempre di mira l’obiettività della nostra azione. Tropea è una città che vive di turismo e con un indotto rilevante. Non perderà tale primato e già ora stiamo vagliando le tante richieste di spettacoli estivi, con relativo patrocinio da parte del Comune, che sono giunte numerose a distanza di soli tre giorni dal nostro insediamento». Sono le affermazioni dei componenti della Commissione straordinaria che reggerà le sorti del Comune di Tropea per i prossimi 18 mesi, in seguito allo scioglimento per infiltrazioni mafiose degli organi elettivi.
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La terna - composta dai viceprefetti Vito Turco e Roberto Micucci e dal funzionario economico-finanziario Antonio Calenda – è stata nominata dalla Prefettura di Vibo Valentia a seguito della decisione del Consiglio dei ministri.
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«Vaglieremo tutte le richieste pervenute – assicurano i commissari – nel rispetto della legge. Lavoreremo costantemente e sino a tardi per ribadire la nostra ferma volontà di mantenere Tropea tra le città più belle d’Italia e d’Europa. Ascolteremo le legittime istanze di tutti i cittadini per migliorare l’erogazione dei servizi di competenza del Comune e contiamo sul sostegno dei dipendenti che già sappiamo quanto si sono sinora sacrificati nel loro lavoro. Ci sforzeremo per individuare e rimuovere tutte le criticità e sentiamo tutta la responsabilità che ci viene attribuita dalla legge nell’espletamento del nostro ruolo».