Il sindaco Licursi e il presidente Oliverio all'unisono: «Un segnale importante, è il simbolo di rinascita per la città»
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Non una novità, ma un gradito ritorno, atteso per ben 17 anni. Questo rappresenta per la cittadinanza scaleota l'ufficio della Capitaneria di Porto inaugurato stamattina nella sala consiliare della comunità guidata da Gennaro Licursi, alla presenza del presidente della Regione, Mario Oliverio, e tantissimi altri rappresentanti istituzionali.
Collocata momentaneamente al primo piano della stabile che fino a pochi anni fa ospitava il tribunale, la nuova sede della Guardia Costiera affiancherà le caserme del territorio sul piano della sicurezza, che nella zona dell'alto Tirreno cosentino soffre enormemente per la carenza di uomini.
«Un sogno che si avvera»
Gennaro Licursi è raggiante mentre commenta l'evento: «Ho iniziato questo percorso sognando che si potesse riaprire un ufficio della Capitaneria di porto. In questo percorso sono stato sostenuto da Stefania Covello, che all'epoca del mio insediamento era ancora una parlamentare, è lei che mi ha dato una mano e mi ha dato la motivazione per andare avanti. Per questo la ringrazio moltissimo».
Presidio di legalità
Su un fatto Licursi e Oliverio rilasciano dichiarazioni all'unisono: una delegazione della Guardia Costiera è messaggio importante, un simbolo di rinascita per la città di Scalea, cinque anni fa segnata prima da un'inchiesta della magistratura, che ha portato alla luce presunti legami tra 'ndrangheta e politica, poi dallo scioglimento del consiglio comunale per condizionamenti della criminalità organizzata. «Scalea ha vissuto una vicenda molto delicata, dobbiamo riuscire a superarla anche con la partecipazione di tutti - ha detto ancora il primo cittadino -. Questo nuovo presidio di legalità è un vantaggio per tutto il territorio e questo mi riempie ancora di più di felicità e di orgoglio».
«L'importante è essere tornati»
«La nostra sede è momentanea e stiamo lavorando per avere una postazione definitiva, ma l'importante è essere tornati, l'importante è che oggi siamo qui, è un segnale importante». E' soddisfatto anche l'Ammiraglio Giancarlo Russo, la figura apicale della Marina Militare che è anche Direttore Marittimo della Calabria e della Basilicata tirrenica. «La città di Scalea ne sentiva da tempo l'esigenza e con un grande sforzo siamo riusciti a portare a termine l'operazione. Ciò è stato possibile anche grazie alla sinergia venutasi a creare con l'amministrazione comunale».