I carabinieri hanno fermato due russi che si erano allontanati e mischiati tra la gente sul lungomare di Ardore Marina. Sono accusati di ingresso illegale sul territorio nazionale e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina
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Ancora sbarchi lungo la costa Jonica reggina. L’ennesima imbarcazione a vela avvistata, con a bordo un numero imprecisato di migranti. Repentino è stato l'intervento dei carabinieri che in pochi istanti sono riusciti a soccorrere e accompagnare gli stessi migranti presso il centro di prima accoglienza che, una volta raggiunta la costa, avevano poi preso direzioni differenti.
Una fitta rete di ricerca che già era stata predisposta dai militari che si è conclusa con il ritrovamento degli scafisti nel giro di pochissimi minuti, all'estremità Nord del lungomare di Ardore, ove mescolandosi fra la gente presente, fingevano di essere comuni turisti. Una volta identifcati, i due di nazionalità russa di 36 e 27 anni, sono stati poi arrestati dai militari operanti per ingresso illegale sul territorio nazionale e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Sono ormai diversi gli avvistamenti e gli sbarchi di migranti negli ultimi mesi nella Locride. Le condizioni favorevoli del mare continuano a consentire l'arrivo di imbarcazioni a vela che, nella maggior parte del casi, si fermano a largo della costa oppure in alcuni casi, sbarcano direttamente a terra con i migranti che iniziano a disperdersi, dando luogo a veri e propri sbarchi fantasma. Sale a 8 il numero degli scafisti trovati e fermati dai Carabinieri nell'ultimo periodo.