Nella mattinata di ieri, presso il Porto di Vibo Valentia Marina, ha attraccato il rimorchiatore irlandese Topaz Responder, adibito specificatamente al soccorso dei migranti ed intervenuto in sei diversi eventi Sar, dal quale sono sbarcati 236 extracomunitari.

 

 237 migranti sbarcati a Vibo Marina. Ci sono anche 2 cadaveri

 

A seguito delle indagini svolte da personale della locale Squadra Mobile, della Guardia Costiera della Capitaneria di Porto e della Stazione Navale di Vibo Valentia della Guardia di Finanza, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto tre giovani: Manneh Dawda, 18 anni, nato in Gambia; Richi Ihab, 26 anni nato a Tripoli in Libia; e Azooz Abdraouf Fatmi, 29 anni.

 

I tre sono indagati per i reati di favoreggiamento all’immigrazione clandestina e ritenuti responsabili dell’introduzione nel territorio nazionale di parte dei suddetti 236 clandestini extracomunitari di varie etnie, partiti dalle coste libiche di Sabrata. Avrebbero pilotato alcune imbarcazioni soccorse negli eventi SAR prive di sigle identificative e di bandiera.  

 

Dopo gli adempimenti di rito, sono stati trasferiti presso la locale Casa Circondariale, per ivi rimanere ristretti a disposizione dell’Autorità giudiziaria procedente.