Tre presunti scafisti sono stati arrestati da personale del Commissariato di Polizia di Siderno e dell’Unità Navale della Guardia di Finanza. Di nazionalità ucraina, turkmena e turca sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Reggio Calabria

I tre erano tra i migranti, circa 600, che sono sbarcati in tre diversi episodi tra il 14 e il 21 novembre, a Roccella Jonica. Domenica 14 erano stati due gli sbarchi. In trecento avevano raggiunto la costa jonica intorno alle 4.40, a bordo di un motopesca in ferro con l’ausilio della Capitaneria di Porto che ha provveduto al trasbordo. Altri duecento circa erano arrivati intorno alle 14, intercettari su di un motopeschereccio. 

Terminate le procedure di prima assistenza svolte dalla della Croce Rossa e dalla Protezione Civile, i migranti, dato l’ingente numero, sono stati dislocati in due diversi siti messi a disposizione dall’amministrazione comunale di Siderno e di Roccella Jonica, mentre alcuni sono rimasti presso la tensostruttura installata al Porto di Roccella dalla Croce Rossa, tutti debitamente vigilati da personale proveniente dai vari commissariati di Polizia della provincia, dal personale dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Sottoposti al tampone molecolare per Covid-19 sono risultati positivi 29 migranti, subito opportunamente isolati e successivamente trasferiti in apposite strutture.

Al termine delle attività di identificazione e foto-segnalamento, protrattesi fino a tarda serata, sono stati identificati 408 migranti maggiorenni e 106 migranti minorenni di cui 103 non accompagnati, tutti di sesso maschile. Intensa è stata l’attività di polizia giudiziaria condotta dalla Sezione Investigativa del Commissariato di Siderno, che ha consentito l’arresto di due cittadini egiziani, già destinatari di provvedimenti di espulsione e respingimento dal territorio italiano.

Macchina dei soccorsi che si è nuovamente attivata in occasione dell’ultimo sbarco avvenuto alle ore 21.00 circa dello scorso 21 novembre presso il porto di Roccella Jonica, dove 88 migranti, tutti di sesso maschile e prevalentemente di nazionalità egiziana, tra cui 36 minori non accompagnati, sono stati individuati da un’unità navale della Guardia di Finanza su una barca a vela a 16 miglia dalla costa. 

Tra i cittadini extracomunitari, che sono stati collocati momentaneamente presso la tensostruttura già installata nell’area del porto per le rituali attività, sono stati individuati i tre presunti scafisti, i cui arresti si aggiungono ai trentacinque già compiuti negli ultimi tre mesi di sbarchi.