Alcune decine di dipendenti del Centro cardiochirurgico Sant'Anna Hospital di Catanzaro inattivo dallo scorso mese di dicembre, hanno dato vita ad una marcia di protesta lungo la superstrada che dalla SS 280 conduce alla cittadella regionale di Germaneto.

L’intenzione dei partecipanti è quella di manifestare ad oltranza davanti all'edificio degli uffici della Regione che ospita anche l'Ufficio del Commissario ad acta per la sanità in Calabria, allo scopo di chiedere l'immediato sblocco dell'accreditamento della struttura. All'iniziativa, che vede anche l'adesione del sindacato Usb, stanno partecipando medici, infermieri e personale del Sant'Anna Hospital che è al centro di una vertenza che riguarda anche l'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro e sulla quale si è pronunciato più volte anche il Tar della Calabria.

«Siamo intenzionati a portare avanti la nostra protesta - dicono alcuni dei manifestanti - fino a quando la situazione non si sbloccherà definitivamente. Più volte noi, il sindacato e gli esponenti politici che si sono occupati del caso, abbiamo avuto rassicurazioni da parte del commissario Guido Longo sull'imminente firma per il definitivo accreditamento. A tutt'oggi però, malgrado gli organismi interessati come la commissione tecnica Asp, l'Ota della Regione e il Comune di Catanzaro per gli adeguamenti strutturali, si siano espressi favorevolmente questo non è accaduto. Adesso siamo decisi a rimanere qui ad oltranza».