Nelle campagne della frazione montana di San Luca nota come “località Melia”, ieri nel pomeriggio è stato ritrovato il cadavere di Francesco Nirta, 43 anni, coniugato, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, operaio Afor, legato per vincoli di parentela ai Nirta alias Scalzone. Il cadavere è stato ritrovato dal nipote riverso a terra supino, con un’unica ferita, un colpo di pistola sparato al petto all’altezza del cuore. La pistola rinvenuta accanto al corpo. Al momento il suicidio sembra l’ipotesi più probabile, anche se nessuna pista è esclusa. Avviate le indagini.