Memoria come “esercizio di civiltà e convivenza in un mondo in cui vivere da cittadini”: è con le parole prese in prestito da don Luigi Ciotti, che il sindacato dei lavoratori della conoscenza, la Flc-Cgil di Vibo Valentia, unitamente alla Cgil territoriale, ha inteso bandire un  concorso rivolto agli studenti delle scuole di primo e secondo grado della provincia, per ricordare il sedicenne di Mileto, Francesco Prestia Lamberti, ucciso lo scorso anno da un quindicenne. “Rompiamo il muro del silenzio”: questo il titolo del bando che si pone quale fine primo il consolidamento nei giovani di una nuova coscienza democratica proiettata alla lotta della cultura mafiosa, dell'illegalità e dei fenomeni territoriali di criminalità e degrado ambientale.

 

«Il bando ci aiuta a tenere viva la memoria di ragazzi e ragazze, giovani vittime della barbarie umana, la barbarie dei mafiosi o da parte di persone "comuni" e apparentemente "normali" - spiegano Teresa Procopio, responsabile della categoria Flc-Cgil, e Luigino Denardo, segretario generale della Cgil di Vibo Valentia -. Esiste un legame forte che già ci unisce, al di là di ogni divisione: è la fede, la speranza che qualcosa possa cambiare per vincere l'indifferenza e l'assopimento di fronte a così tanta violenza».

L'iniziativa presentata alle scuole

L'iniziativa sarà presentata alle scuole venerdì 2 febbraio, alle ore 10.00, proprio a Mileto, nella sala conferenze "Monsignor De Chiara". Nell'occasione, il bando verrà spiegato più nel dettaglio alle scolaresche. All'idea del sindacato vibonese, che attraverso il bando ha messo a disposizione degli studenti una somma complessiva di mille euro, si sono associate anche Libera, il Cantiere Musicale Internazionale, l'Avis di Mileto e l'A.S.D Real Mileto, la squadra di calcio in cui militava Francesco Prestia Lamberti.