In vista del maxi processo che sarà ospitato dalla struttura, il 15 dicembre ci sarà la visita del ministro della Giustizia accompagnato dal procuratore di Catanzaro
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Martedì prossimo, alle ore 11, il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, accompagnato dal procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, sarà in Calabria per un sopralluogo nella nuova aula bunker realizzata a Lamezia Terme.
La struttura
Una struttura di 3.300 metri quadri, lunga 103 metri, che prevede, solo per gli avvocati, oltre 600 posti distanziati, da sedia a sedia, un metro e 20 centimetri, nel rispetto delle norme anti-Covid. Scrivanie e sedie sono fissate al pavimento e saranno dotate di telefono, presa per il pc, e altri supporti necessari. All'aula bunker si accede tramite tre ingressi: uno per il pubblico, uno per i magistrati e uno per avvocati e imputati. C'è un'area magistrati con stanze e bagni. Sono state costruire sei stanze destinate agli avvocati che dovranno interloquire con i clienti; una stanza per i testimoni dell'accusa e una stanza per i testi della difesa. Lungo tutta l'aula sono distribuiti numerosi monitor e saranno possibili 150 videocollegamenti contemporaneamente. La struttura è video collegata ad un sistema centralizzato di sicurezza che invia eventuali segnali alle centrali operative di Carabinieri, Finanza e Polizia. Sono previsti oltre 300 posti per gli imputati a piede libero e uno spazio per il pubblico. Sono stati costruiti 36 bagni e anche una stanza di pronto soccorso.
I lavori
Dopo un anno di richieste da parte del procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri e del presidente della Corte d'Appello Domenico Introcaso (in vista del maxi-processo Rinascita-Scott) e dopo la proposta di svariate soluzioni (alcune inaccettabili perché onerose) Gennarino Masi, presidente della Fondazione Terina, ente in house della Regione Calabria, ha proposto la cessione di un capannone che si trova all'interno della Fondazione. Una proposta da subito abbracciata anche dall'allora governatrice Jole Santelli. I lavori sono andati avanti a ritmo serrato, mentre a Rebibbia si celebrava l'udienza preliminare di Rinascita-Scott che, tra i 91 abbreviati e oltre 300 rinvii a giudizio, conta 455 imputati. A conclusione del sopralluogo il ministro incontrerà la stampa.