Lascia il carcere per gli arresti domiciliari l’imprenditore vibonese Umberto Maurizio Artusa, di 54 anni. La decisione è del Tribunale collegiale di Vibo Valentia (presidente Brigida Cavasino, a latere i giudici Germana Radice e Claudia Caputo) in accoglimento di un’istanza presentata in udienza dagli avvocati Giuseppe Di Renzo e Francesco Muzzopappa.

Sebbene i giudici rilevino un quadro di compatibilità delle condizioni di salute con il regime carcerario, nondimeno dallo stesso elaborato peritale e da tutta la documentazione sanitaria presente in atti si evince inequivocabilmente un quadro clinico severo e ciò si riverbera sulle esigenze cautelari e, segnatamente, sul pericolo di recidivanza, comportandone un affievolimento. Da qui la misura meno afflittiva degli arresti domiciliari.
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