Gli avvocati evidenziano che i due magistrati nelle precedenti vesti di gip si siano già occupati di alcuni odierni imputati
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È stata accolta dal presidente della Corte d’Appello di Catanzaro la richiesta di astensione del giudice a latere Assunta Maiore chiesta dall’avvocato Paride Scinica nel processo di secondo grado del troncone in abbreviato di Rinascita Scott. Il legale, difensore degli imputati Pasquale e Francesco Gallone, nella scorsa udienza aveva in particolare invitato il giudice Assunta Maiore ad astenersi in quanto nelle precedenti vesti di gip distrettuale, ha firmato alcuni decreti autorizzativi di intercettazioni nei confronti degli allora indagati, ed oggi imputati, di Rinascita Scott. Da qui – ad avviso dell’avvocato – la sua incompatibilità a poter far parte della Corte d’Appello di Catanzaro chiamata ora a giudicare gli imputati. A dare notizia dell’accoglimento della richiesta di astensione è stato oggi in apertura di udienza il presidente del Collegio di secondo grado, il giudice Carlo Fontanazza.
Nuovi inviti all’astensione
Subito dopo, però, sempre l’avvocato Paride Scinica (che ha preso per primo la parola) ha invitato all’astensione – per le stesse motivazioni relative alla dottoressa Maiore – anche il giudice Giovanna Mastroianni in quanto anche lei ha svolto le funzioni di gip nell’ambito del procedimento Rinascita Scott. A tale richiesta di astensione si è associato per i propri assistiti anche l’avvocato Francesco Sabatino, mentre l’avvocato Diego Brancia (che già alla scorsa udienza aveva invitato il giudice Maiore ad astenersi) ha invitato all’astensione il giudice Giovanna Mastroianni in quanto ha composto il Collegio d’appello del processo denominato Nemea-Rinascita Scott nei confronti del clan Soriano di Filandari. Continua a leggere su IlVibonese.it