VIDEO | Allarme rosso al Classico San Nilo. Il dirigente scolastico Antonio Pistoia chiede aiuto a Comune, Provincia di Cosenza e anche alla Diocesi di Rossano-Cariati
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Problemi di spazi, di personale e di organizzazione: sono le criticità maggiori in vista dell’avvio delle attività nelle scuole secondarie di secondo grado a Corigliano Rossano. Strutturalmente è pronto il liceo scientifico di Rossano: aule predisposte secondo le indicazioni del comitato tecnico-scientifico, si è solo in attesa dei banchi monoposto. A
l liceo classico di San Nilo è necessario un intervento aggiuntivo di sette nuove aule al fine di garantire le distanze tra gli studenti. È partita una richiesta di supporto da parte del dirigente scolastico Antonio Pistoia – polo liceale area urbana Rossano - rivolta al Comune di Corigliano Rossano, all’ente Provincia di Cosenza, e anche alla Diocesi di Rossano-Cariati al fine di reperire immobili sufficienti a garantire l’espletamento delle attività di studio. Gli immobili tenuti sotto osservazione: la palestra dello stesso liceo, il piano terra dell’ex scuola primaria Santa Chiara.
I licei di Rossano (classico e scientifico) hanno in dotazione una popolazione scolastica pari a 1151 di cui 846 allo scientifico e 305 al San Nilo. Totale 57 classi, 40 allo scientifico e 17 al classico.
Sdoppiamento di classi
Al momento non sono pervenute risposte positive. Tra le soluzioni lo sdoppiamento delle classi più corpose ma si è in attesa dell’esito circa l’organico aggiuntivo. Si è carenti di personale amministrativo e di collaboratori (11 tra Scientifico e Classico), la cui richiesta di incremento è determinata proprio dalla necessità di affrontare la fase di gestione legata all’emergenza covid. La Provincia ha assicurato solo interventi manutentivi, altro non può per carenza di fondi. Per alcune classi, con ogni probabilità, si procederà con la didattica a distanza, in particolare per quelle più numerose, seguendo un criterio di turnazione. Si attendono, sul punto, indicazioni ministeriali.
Entrata a gruppi
In applicazione alle linee guida ministeriali sono stati individuati più ingressi, onde evitare gli assembramenti, in orari diversi a intervalli di tempo. È in atto un’attività di confronto anche con le società di autolinee al fine di meglio pianificare il trasporto pubblico, soprattutto per i pendolari.
Individuate aule di isolamento nel caso si dovessero avvertire sintomi riconducibili al coronavirus. Mentre si è in attesa delle forniture relativamente alle mascherine, dei disinfettanti e gel. Si chiederà comunque agli studenti di dotarsi di mascherine che dovranno essere utilizzate solo nel caso in cui non sia possibile mantenere il distanziamento.
Sotto il profilo sanitario è disponibile costantemente un medico di rete a cui le scuole possono rivolgersi. Nei prossimi giorni sarà nominato il responsabile covid per scuole che avrà il compito di relazionarsi con l’autorità sanitaria sia in caso di emergenza sia per la formazione. La situazione, tuttavia, rimane di incertezza e molti dirigenti scolastici, a tutt’oggi, non sono in grado di poter fornire notizie ufficiali ai genitori.