Entro la fine del mese di maggio tutti i dipendenti della Regione Calabria saranno vaccinati. È quanto si è convenuto questa mattina al termine di un incontro sollecitato dal sindacato Csa-Cisal e a cui ha partecipato il commissario ad acta, Guido Longo, e il datore di lavoro della Cittadella, Salvatore Lopresti. I due sindacalisti, Gianluca Tedesco e Rosa Critello, che qualche settimana fa avevano denunciato l'avvenuta vaccinazione dei soli dipendenti del dipartimento Tutela della Salute sono tornati alla carica chiedendo al commissario di attuare l'impegno verbalmente assunto dieci giorni fa.

Questa mattina, dunque, l'incontro durante il quale si è convenuto di attivare il protocollo nazionale Inail per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione nei luoghi di lavoro. Il protocollo sarà attivato anche alla Regione con l'istituzione di un punto vaccinale per i dipendenti regionale presso l’ambulatorio della Cittadella. Secondo quanto riferito, il datore di lavoro aveva già provveduto a richiedere la pre-adesione, su base volontaria, a tutti i dipendenti regionali, il cui elenco si completerà il 30 aprile.

Una volta dimensionata la platea dei soggetti da vaccinare, il datore di Lavoro presenterà all’Asp di Catanzaro, ai fini dell’approvazione e del conseguente supporto, il piano di attivazione del punto vaccinale dell’ente regionale per come previsto dal protocollo nazionale. Il commissario ad acta, Guido Longo, ha assicurato tutto il supporto necessario per l’intervento dell’Asp di Catanzaro e si è fatto promotore di ogni iniziativa utile affinchè la vaccinazione a tutti i dipendenti regionali avvenga il più velocemente possibile. Si prevede entro la fine del mese di maggio 2021 e allo stato si conta la presenza di 1.966 unità a cui dovranno aggiungersi anche coloro i quali prestano servizio in qualità di servizio pulizia, vigilanza e personale esterno.