Gli agenti delle “Volanti” hanno arrestato un reggino di 48 anni, A. R. classe 1971, con precedenti penali per rapina, furti, maltrattamenti in famiglia, reati connessi allo spaccio di stupefacenti ed altro, in quanto ritenuto responsabile dei reati di furto aggravato e danneggiamento ai danni di più attività commerciali. L’uomo, infatti, avrebbe danneggiato il negozio “Jeans & Stile”, sul corso Garibaldi, e il bar “Lord Byron” di piazza Zerbi, sempre in pieno centro città. La segnalazione è giunta da un cittadino il quale ha notato un uomo che sferrava calci contro la vetrina di un negozio di abbigliamento.

 

Il pregiudicato è stato individuato in via Tommaso Campanella ed è stato subito fermato dai poliziotti reggini mentre tentava di allontanarsi verso il castello Aragonese, portando con sé una cassetta metallica nera di cui tentava di liberarsi, gettandola in un cassonetto dei rifiuti. Oltre a fermarlo, i poliziotti hanno recuperato la refurtiva. Si trattava del registratore di cassa del negozio di abbigliamento, derubato poco prima, il quale è stato restituito ai proprietari.

 

Le indagini poi, hanno accertato che l’uomo, durante la notte, aveva già infranto la vetrata del bar “Lord Byron” senza, però riuscire ad impossessarsi di alcunché. L’autorità giudiziaria ne ha disposto gli arresti domiciliari e all’esito del giudizio svoltosi con il rito “direttissimo” è stato condannato a 3 anni e 4 mesi che sconterà al carcere di Arghillà. L’arresto è stato eseguito nell’ambito del protocollo operativo “Athena” che ha consentito quindi alla Polizia di intervenire tempestivamente interrompendo l’attività criminale e assicurando alla giustizia l’autore del reato.