La donna ha chiamato il 112 prima di svenire al telefono. Sul posto il personale medico del 118, oltre ai poliziotti, ai quali la vittima ha raccontato diversi episodi di violenza subiti dal marito
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Nei giorni scorsi, il personale delle Volanti ha arrestato un uomo di 45 anni, pluripregiudicato, che si è reso responsabile di maltrattamenti aggravati in famiglia, commessi alla presenza di minori. Gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti dopo una chiamata al 112 di una donna che, in chiaro stato di agitazione, riferiva di essere stata aggredita in casa dal marito, alla presenza dei suoi 6 figli minori.
La donna mentre era al telefono è svenuta e la sala operativa della Questura ha quindi inviato sul posto anche il personale medico del 118. Le Volanti hanno raggiunto celermente l’abitazione della 36enne, sita nel quartiere Arghillà, all’interno della quale si trovavano i 6 figli minori. La vittima, dopo le prime cure necessarie, ha denunciato al personale della Polizia di Stato diversi episodi di violenza subita ad opera del marito il quale, in quest’ultima circostanza, con la scusa di recuperare alcuni suoi effetti personali, aveva sfondato la porta di casa e aveva aggredita la donna afferrandola per il collo e minacciandola con un martello.
Prima di dileguarsi a bordo della sua auto, l’uomo aveva distrutto con due martelli diversi mobili ed alcune porte dell’appartamento, atti di violenza compiuti alla presenza dei minori, molti dei quali sono stati trovati in lacrime dagli agenti delle Volanti. A seguito di quanto dichiarato dalla vittima, si sono intraprese le ricerche dell’uomo, il quale è stato rintracciato nel medesimo quartiere reggino e arrestato per maltrattamenti in famiglia aggravati. L’Autorità Giudiziaria competente ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare in carcere.