Controlli sul territorio per fronteggiare il fenomeno dell’abusivismo edilizio, allacci abusivi alle reti pubbliche idriche ed elettriche e dell’abbandono dei rifiuti. Sequestrate armi e munizioni di vario tipo
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I controlli finalizzati alla tutela della legalità, predisposti nell’ambito del Piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, continuano senza sosta e, nella giornata di mercoledì 28 febbraio, hanno interessato di nuovo il quartiere Arghillà. All’esito di un’attenta attività di pianificazione, svoltasi in sede di tavolo tecnico tenuto in Questura, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza hanno messo in campo, con sinergia operativa, un dispositivo di sicurezza e di controllo straordinario del territorio, che ha visto anche il coinvolgimento dei Vigili del Fuoco, della Polizia Municipale e della Polizia Metropolitana.
L’operazione ad alto impatto, finalizzata al censimento anagrafico dei residenti, al controllo di immobili pubblici abusivamente occupati, di allacci abusivi alle reti idriche ed elettriche, al contrasto del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti con il contestuale svolgimento di attività di polizia giudiziaria, ha consentito di identificare e censire un totale di 102 persone.
A seguito di diverse perquisizioni locali e personali, sono state arrestate 5 persone e denunciate altre 12 persone, ritenute responsabili allo stato del procedimento ancora in fase di indagini preliminari, le prime per furto di energia elettrica e le seconde per occupazione abusiva di alloggi di proprietà dell’Aterp e per furto di acqua ed energia elettrica. Sono state rimosse 13 carcasse di veicoli abbandonati; emessi 2 provvedimenti di espulsione nei confronti di 2 cittadini extracomunitari irregolari nel territorio nazionale e rinvenute e sequestrate anche 2 pistole, 2 pistole giocattolo, 3 fucili, due coltelli e 409 munizioni di vario calibro.