Il mitragliatore giocattolo è stato trovato dai carabinieri durante perquisizioni a Piscopio, nel Vibonese, per l'omicidio di Salvatore Battaglia. Era stato donato da uno degli arrestati al piccolo parente
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Un kalashnikov in legno come regalo per il nipote. Il mitragliatore giocattolo, perfettamente disegnato, è stato trovato dai carabinieri di Vibo Valentia durante le perquisizioni effettuate nell'ambito degli arresti per l'omicidio di Salvatore Battaglia. L'arma giocattolo è stata trovata in un'abitazione nella frazione Piscopio di Vibo Valentia, ed era stata regalata da uno degli arrestati al nipote. Un gesto, questo, stigmatizzato dagli investigatori dell'Arma dei carabinieri nel corso della conferenza stampa di stamani.
«Il 99% dei bambini nati nelle famiglie di 'ndrangheta diventerà a sua volta uno 'ndranghetista. Ecco perché si sta cercando di togliere la patria potestà ai genitori conclamati mafiosi e mandare i minori lontano dalle famiglie» ha detto in più occasioni il procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri. L'episodio emerso nel corso dell'indagine per l'omicidio Battaglia rappresenta l'ennesima testimonianza di come «vengano educati i bambini in queste famiglie».
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