Il 19 febbraio il maxi processo alla ’ndrangheta vibonese tornerà in Calabria ma non c’è ancora una soluzione definitiva dopo la protesta dei penalisti. Oggi udienza fiume di oltre dieci ore
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Non c’è ancora una soluzione definitiva sulla sede in cui si terrà l’appello del maxi processo Rinascita Scott. Per il momento si è stabilito che la prossima udienza si terrà il 19 febbraio nell’aula bunker di Catanzaro. Il seguito dipenderà da quello che disporrà il collegio dei giudici ai quali sia l’accusa che le difese hanno chiesto il rinnovo dell’istruttoria per diverse posizioni.
Così è stato stabilito oggi nel carcere Bicocca di Catania – dove è stato temporaneamente trasferito il processo d’appello Rinascita-Scott in seguito all’allagamento dell’aula bunker di Lamezia Terme.
Oggi in Sicilia si è tenuta un’udienza fiume di oltre dieci ore.
L’appello
Il processo d’appello Rinascita Scott vede imputate 235 persone, ritenute appartenenti o contigue alle cosche di ‘ndrangheta vibonesi, accusate a vario titolo di associazione mafiosa, armi, estorsioni, usura, intestazioni fittizie, reati quasi tutti aggravati dal metodo mafioso.