La Corte d’Appello di Reggio Calabria ha confermato le 23 condanne emesse nell'ambito del processo 'Crimine', scaturito dal maxiblitz che il 13 luglio del 2010 ha portato a oltre trecento arresti fra la Calabria e la Lombardia e che ha ricostruito il principio dell’unitarietà della ‘ndrangheta, capace di spingersi oltre i confini regionali e nazionali. Tra le condanne più dure emesse dalla Corte d'Appello di Reggio Calabria, quella nei confronti di Domenico Gangemi (19 anni di reclusione), ma anche quelle nei confronti di Mario Giuseppe Stelitano (15 anni), Antonio Commisso e Francesco Gattuso (13 anni ciascuno) ed Ernesto Mazzaferro (12 anni)

 

Confermate anche le quattro assoluzioni nei confronti di Francesco Marzano e Giuseppe Velonà, per cui i pg chiesero in requisitoria 12 anni di carcere. Assolti definitivamente anche Carmelo Ferraro, per cui furono invocati 13 anni di carcere, e Giuseppe Siviglia, la cui richiesta di condanna ammontava a 16 anni di reclusione. Fondamentali, nel corpus accusatorio, le intercettazioni ambientali, captate a casa del boss Giuseppe Pelle, nella lavanderia Ape Green di Siderno di Giuseppe Commisso, "u mastru", ma, soprattutto, le acquisizioni ottenute nel corso della festa a Polsi, per le celebrazioni in onore della Madonna della Montagna.


Le condanne:


Vittorio Barranca 8 anni di reclusione
Francesco Bonarrigo 12 anni di reclusione
Giuseppe Bruzzese 9 anni di reclusione
Giuseppe Caccia 3 anni e 8 mesi di reclusione
Giuseppe Capasso 2 anni di reclusione
Michele Capasso 2 anni di reclusione
Domenico Rocco Cento 9 anni di reclusione
Antonio Angelo Cianciaruso 8 anni di reclusione
Antonio Commisso 13 anni di reclusione
Roberto Commisso 8 anni di reclusione
Antonio Cuppari 9 anni di reclusione
Carmelo Ferraro assoluzione confermata
Antonio Figliomeni 11 anni di reclusione
Michele Fiorillo 8 anni di reclusione
Vincenzo Fleres 2 anni di reclusione
Antonio Futia 11 anni di reclusione
Domenico Gangemi 19 anni di reclusione
Francesco Gattuso 13 anni di reclusione
Giuseppe Giampaolo 9 anni di reclusione
Francesco Marzano assoluzione confermata
Ernesto Mazzaferro 12 anni di reclusione
Vincenzo Nunnari 2 anni di reclusione
Nicola Perrotta 2 anni di reclusione
Giuseppe Siviglia assoluzione confermata
Mario Giuseppe Stelitano 15 anni di reclusione
Rocco Bruno Tassone 13 anni di reclusione
Giuseppe Velonà assoluzione confermata