Secondo una ricostruzione dei fatti, la vittima aveva profonde lesioni da arma da punta e da taglio al torace, in particolare all'altezza del costato sinistro e dell'addome
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La procura di Cosenza ha arrestato un giovane cosentino, M. C., già noto alle forze dell’ordine, ottenendo la custodia in carcere. Stavolta le accuse sono pesantissime: tentato omicidio e rapina aggravata. I magistrati contesta al presunto aguzzìno, il fatto di aver tentato di assassinare lo zio prendendogli il bancomat e i soldi contenuti nel portafogli.
Lo hanno arrestato l’11 gennaio 2023, i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Rende intorno alle 16.15, mentre l’evento delittuoso è avvenuto nella mattinata dello stesso giorno. Nella giornata del 13 gennaio 2023, si è tenuta l’udienza nel corso della quale il gip Manuela Gallo ha convalidato l’arresto, applicando all’indagato la misura cautelare della custodia in carcere.
Da quanto emerge, è stato lo stesso giovane a chiamare i carabinieri dopo aver accoltellato lo zio, al quale avrebbe preso una carta postepay, un mazzo di chiavi e una banconota da 20 euro. La vittima, attualmente ricoverato in ospedale, non sarebbe in pericolo di vita ma le sue condizioni sono comunque considerate serie da parte dei sanitari dell’ospedale “Annunziata” di Cosenza. La prognosi è di 30 giorni.
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