La manifestazione si terrà a Messina in concomitanza con la discussione parlamentare sulla Legge di bilancio. Diverse le associazioni e i movimenti che hanno già aderito
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«Riteniamo che il ponte sullo Stretto non solo non sia una priorità, ma rappresenti più una minaccia che una opportunità per lo sviluppo sostenibile della Sicilia, della Calabria e del Meridione». Con queste parole si conclude l’appello firmato dal 'Coordinamento Corteo Noponte 2 dicembre' che lancia il corteo nazionale da tenersi a Messina sabato 2 dicembre, in concomitanza con la discussione parlamentare sulla Legge di bilancio.
L'appello chiama a raccolta i cittadini, l’associazionismo, le organizzazioni politiche e sindacali, comitati e realtà di movimento, personalità pubbliche, «affinché si metta da parte una volta per tutte l’inutile progetto del ponte sullo Stretto e si utilizzino i soldi per le vere priorità dei territori, per il rilancio di servizi essenziali come gli interventi sociali, la sanità, la scuola, la gestione dell’acqua, la messa in sicurezza dei territori».
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Hanno già aderito all'appello: Arci Messina, Cgil Messina, Comitato Noponte Capo Peloro, Invece del Ponte, Italia Nostra Messina, Legambiente Messina, Messina Bene Comune, Messina in progresso, Resistenza Poetica, Rete degli Studenti medi Messina, Symphonia Laus, Udu Messina, Uisp Messina, Wwf, Europa Verde, M5s, Pd, Sinistra italiana.