Otto persone, tra cui anche medici e un avvocato, sono state denunciate dai carabinieri della Compagnia di Taurianova perché ritenute responsabili a vario titolo di falsità ideologica e materiale commessa da pubblico ufficiale, truffa ai danni dello Stato e false attestazioni in servizio.

Le indagini

L'indagine è partita dalla scoperta dell'assunzione fittizia di una donna di 45 anni come bracciante da parte di un imprenditore agricolo. Dal 2012 al 2017 l'Inps, per questo, ha erogato somme previdenziali e assistenziali non dovute per oltre 27 mila euro. Dagli accertamenti è emerso il coinvolgimento di un medico dell'ospedale di Polistena che avrebbe attestato l'ingresso della donna al pronto soccorso per giustificare inesistenti patologie. Coinvolti anche il legale, un impiegato di un patronato agricolo, il medico di famiglia e il cognato della donna. Nello stesso ambito sono stati denunciati anche altri due medici ospedalieri per truffa e falsa attestazione in servizio.