Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Forse non voleva rassegnarsi ad un amore da lei considerato finito. Sta di fatto che alla rottura della relazione sono seguiti diversi atti persecutori. A finire in manette Saverio Lacquaniti. Oggi pomeriggio il personale della Squadra Mobile ha, infatti, eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del giovane pregiudicato vibonese.
L’escalation di violenze e minacce, poste in essere dall’uomo sin dal 2016, tali da determinare nella donna uno stato di profondo turbamento psicofisico, sono culminate nell’incendio dell’autovettura della madre della vittima, avvenuto lo scorso primo maggio allorquando il veicolo si trovava parcheggiato in sosta sulla pubblica via a Vibo Marina.
La serrata attività d’indagine svolta dagli agenti della Polizia di Stato, coordinati dalla Procura della Repubblica, e in particolare l’analisi delle immagini di alcuni sistemi di video sorveglianza della cittadina, ha permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’indagato, tali da supportare l’emissione del provvedimento restrittivo.
Lacquaniti, rintracciato presso il suo indirizzo di residenza, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria. c.a.