Pasquale Guerrisi era un uomo di fiducia di Antonio Piromalli. Tuttavia, nonostante quello stretto rapporto con il boss, all’interno della famiglia Guerrisi non mancavano le diatribe. Momento di particolare scontro – come spesso accade nei casati mafiosi – è l’appuntamento elettorale. Succede anche all’interno dei gruppo Guerrisi, durante le consultazioni comunali del maggio e giugno 2015.

 

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È Pasquale Guerrisi a parlare sull’onda della rabbia, spiegando come la sua famiglia avrebbe potuto godere di maggiore considerazione se non fosse stato per alcuni membri della famiglia che avevano tolto l’armonia. È lo stesso Guerrisi a dire a chiare lettere che il tallone d’Achille erano gli screzi interni attribuiti soprattutto allo zio Biagio Guerrisi.

 

È il primo giugno 2015, quando Pasquale Guerrisi discute al telefono con Francesco Bagalà, cognato del futuro sindaco Giuseppe Pedà, in merito all’andamento delle votazioni.

 

Bagalà: pasquale allora a sindaco in quale sezione sei?

Guerrisi: alla undici sono, alla cabina undici …

Bagalà: e forza dai... quindi ... ah ... ure c'è Giulio la...inc... giulio ... e dammi un'altra sezione, che ... sezioni ci sono la’…

Guerrisi : no... sono seduto qua, sono seduto qua, qua dentro …

Bagalà : ah... non ti puoi muovere, vabbè dai...e mandami...

Guerrisi : ...tutti la sono…

Bagalà: mandami i messaggi e dimmi i voti...inc...

 

Successivamente, Guerrisi contatta il cugino Cristian a cui riferisce dei problemi creatisi con lo zio Biagio, a causa dei risultati elettorali ritenuti non soddisfacenti. Una lite passata presto alle vie di fatto.

 

Cristian: pronto?

Pasquale: oh, hai visto quel cornuto e sbirro di tuo zio Biagio...

Cristian: eh! ...che ha?

Pasquale: ...eh... ...(inc.)... sbirro di merda... hai capito?

Cristian: perché?

Pasquale: ...ora faccio che si ricorda i suoi anni Biagio Guerrisi... hai capito!

Cristian: ma perché, che ha?

Pasquale: Poi te lo dico io a te perché… hai capito!

Cristian: Ma perché che ha detto?

Pasquale: Poi se ne parla perché….

 

La conversazione riprende poco dopo

 

Cristian: non ho capito Pasquale che cosa è successo...

Pasquale: ...perché ... mio zio lo hanno tradito ... tradito ... a ...inc...poi gli bruciava il culo che io gli ho detto “ma senti una cosa ... che tu fai tutto “u cazzu du coso ...” dovevi portare più di 200 voti ma dove cazzo sono” ... di mia cugina ti brucia lo sticchio del culo ora...

Cristian: uh...

Pasquale: ... disse noi lo abbiamo saputo sempre che ...inc.. ma vattene a casa sbirro di merda ... sbirro sei tu e tutta ...morta e buona ...

 

Finalmente, poco più tardi, si comprende quale sia il problema vero sorto fra zio e nipote. E lo si capisce quando Guerrisi parla con altri parenti.

 

Zio: ma che ha? cos'è successo? non ho capito...

Moglie: si sono litigati a botte con suo zio ...

Zio: veramente?..

Moglie: allora per scherzo...

Zio: a botte?..

Moglie: si...

Zio: e perchè?

Moglie: e che so... per queste cazzo di votazioni, non lo so...

Zio: e ma, il motivo qual è? che non ho capito...

Moglie: non lo so... non lo so... non ho capito perchè... chi ha... aspetta che te lo passo...

Zio: passamelo...

Guerrisi: che c'è zio Franco?

Zio: ma che successo pasquale fammi capire...

Guerrisi: niente, perchè mi sono litigato con Biagio...

Zio: e perché?

Guerrisi: che... si è messo a parlare che tutti ...(inc.)... voi avete votato domenichini... nella strada è pieno di Domenichini ee... a colaci...

Zio: e a Domenichini chi lo conosce... chi è questo Domenichini?

Guerrisi: ee... non lo so... che tutti i Corigliano hanno votato a lui, che io sono andato a fare il traditore là con loro (cade la linea)

 

Il giorno dopo, la conversazione permette di chiarire ancor meglio alcuni contorni della vicenda. Al telefono ci sono Pasquale Guerrisi e lo zio

 

Guerrisi: eh... eh ... senti una cosa... ieri mio cugino

Zio: eh

Guerrisi: è arrivato il primo di tutti mio cugino cristian nel... nella cosa delle votazioni... come consigliere ... che ci sono state le votazioni ieri, lo hai saputo?

Zio: eh, ma li a gioia?

Guerrisi: eh... ieri si è votato ... ci sono state le votazioni

Zio: si …

Guerrisi: eh ... ed è salita lorena la moglie di pasquale arcoraci

Zio: eh

Guerrisi: e guerrisi... ...(inc.)... abbiamo fatto... abbiamo appoggiato a tutti e due no?!

Zio: eh

Guerrisi: eh ... ed è arrivato primo mio cugino, lorena ha preso un 130 voti... 140 …

Zio: ed è passata anche lei oppure no?

Guerrisi: e ora c'è il ballottaggio tra peda' ed aldo alessio …

Zio: eh

Guerrisi: si... si... si, ora tra quindi giorni si sa qualcosa...

Zio: ..."malanova" ancora aldo alessio c'è in giro?

Guerrisi: eh... lo so, c'è il ballottaggio... c'è il ballottaggio

Zio: ma si è candidato ancora per sindaco?

Guerrisi: come?

Zio: si è candidato ancora per sindaco Aldo Alessio?

Guerrisi: per sindaco... per sindaco... si

Zio: e porco cane... ancora che... ancora il sindaco vuole fare?

...si sovrappongono le voci...

Guerrisi: no... questa volta se ne va a casa... questa volta se ne va a casa perchè già nelle elezioni Peppe Pedà lo ha passato di oltre 1200 voti... zio rocco

… omissis …

 

Passano quindici giorni e, dopo il ballottaggio ecco di nuovo Guerrisi e lo zio discutere dell’esito delle elezioni. Guerrisi racconta al suo congiunto della vittoria di Giuseppe Pedà, il candidato a sindaco da loro sostenuto, nonché quella del cugino Cristian Guerrisi, primo dei consiglieri eletti. A non farcela è l’altra candidata appoggiata dalla famiglia Guerrisi, Lorena Arcorace.

 

Zio: va bè ma Lorena... Lorena si... si è candidata o no? ha preso qualcosa?

Guerrisi: eh Lorena per 15 voti non ha fatto niente

Zio: uh... porca miseria

Guerrisi: eh... per 15 voti l'hanno pass... si... si... si... per 15 voti

Zio: e non sapevi trovarli 15 voti?

Guerrisi: e zio Rocco... io quel giorno... ma vedi che sono partito che ne dovevo raccogliere 70/80 e ne o raccolti 170

omissis …

Guerrisi: ... comunque ...

Zio: ...angelo che ha fatto?

Guerrisi: veditelo... che ha fatto?

Zio: angelo che ha fatto e passato lui almeno?

Guerrisi: eh suo figlio si è candidato... no Angelo... suo figlio

Zio: ah suo figlio?

Guerrisi: si... il primo in assoluto a Gioia Tauro... il primo... il primo in assoluto

Zio: ah... addirittura

Guerrisi: si... si.. si... 301 voti ha preso …

… omissis …

Guerrisi: e hanno inquadrato tutti... che hanno inquadrato a me... a mio figlio e lui

Sacca': "eh focu"

Guerrisi: eh... zio Rocco!

… omissis …

Guerrisi: si... si.. comunque poi te lo dico, aspetta che sta chiamando a mia cognata angela così le dice direttamente dov'è, eh... e comunque zio rocco... guarda... questa notte siamo stati fino alle 03:00 questa notte... eh... abbiamo festeggiato zio rocco con ...(inc.)...

Zio: ... mah farà qualcosa di importante Pedà ora o no?

 

Consolato Minniti