Quattro persone sono state arrestate nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Paola da militari della Guardia di Finanza per estorsione aggravata. Il reato è accompagnato dall'aggravante di aver commesso il fatto in più persone con un’arma e da soggetto sottoposto a misure di prevenzione con provvedimento definitivo.

I nomi 

Carmine Piemontese, 35 anni, di Cetraro

Domenico Iorio, 53 anni, di Cetraro

Franco Pinto, 61 anni, di Cetraro

Raffaele Mazzuca, 56 anni, di Cerisano



Le indagini, svolte dalla Guardia di Finanza e dalla Guardia Costiera, avrebbero consentito di raccogliere un grave quadro indiziario nei confronti degli indagati, in relazione alle attività di disturbo perpetrate nei confronti di alcune tonnare nelle giornate del 27, 28 e 29 maggio 2018, durante le attività di pesca al “tonno rosso”, effettuate nelle acque a ridosso delle coste dell’alto Tirreno cosentino.

L’attività di disturbo e intimidazione, posta in essere a bordo di piccole imbarcazioni da diporto, era finalizzata ad ottenere illecitamente una parte del pescato. Al termine delle indagini, gli indagati, due dei quali sorvegliati speciali in relazione a precedenti condanne definitive per gravi delitti (associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, tentata estorsione, detenzione illegale di armi e rapina) sono stati identificati e denunciati per l’estorsione di tonni dal peso complessivo di circa mille kg.

Ulteriori dettagli dell’indagine verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa, prevista alle ore 10,15 di oggi negli uffici della Procura della Repubblica di Paola.