Un volo di palloncini bianchi ha salutato l'ingresso della salma di Alessandro Algieri nella chiesa di San Michele Arcangelo a Donnici. «Troppo piccola per contenere un dolore così immenso» ha sottolineato don Santo Borrelli. Il parroco ha celebrato i funerali del giovane, una delle vittime del tragico schianto di sabato notte. Lungo la statale 107 hanno perso la vita in quattro, giovanissimi, uniti nel loro percorso di studio e di crescita. A confortare i genitori di Alessandro c'erano anche i familiari degli altri ragazzi strappati alla vita, Mario Chiappetta, Ernesto Federico Lentini e Paolo Iantorno, nello scontro tra la loro auto, la Polo Volkswagen, condotta dallo stesso Algieri, e la Citroen C3 alla cui guida si trovava Gaspare Salerno. Il 33enne, attualmente ricoverato nella terapia intensiva dell'Annunziata di Cosenza, secondo quanto rivelato dall'esame tossicologico, aveva nell'organismo alcol e cannabis. Saranno i periti nominati dalla procura a stabilire se in quantità tali da pregiudicarne i riflessi al volante. Intanto quella di oggi, 9 ottobre, è stata un'altro giornata di pianto e dolore per le esequie di Alessandro. Il ragazzo aveva il ballo nel sangue, nel febbraio scorso aveva preso parte al debutto del musical Alarico. I colleghi di palcoscenico gli hanno detto addio indossando le tute della scuola artistica di appartenenza. L'ultimo omaggio prima dell'estremo saluto. Ciao Alessandro, ora danzerai nel cielo.