All’origine dei litigi, questioni legate ai confini dei terreni. L’uomo era arrivato a danneggiare finanche una bombola di gas presente nella proprietà della coppia di coniugi
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I carabinieri delle Stazioni di Oppido Mamertina e di Reggio Emilia-Principale hanno eseguito un'ordinanza di custodia agli arresti domiciliari emessa dal gip di Palmi nei confronti di L.R., di 57 anni, attualmente residente a Reggio Emilia, accusato di atti persecutori, danneggiamento ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni in danno di una coppia di coniugi, la cui proprietà confina con quella dell'indagato.
Il provvedimento è stato emesso dopo le minacce e le violenze subite dalle vittime per via di questioni relative ai confini dei rispettivi terreni, sfociate nel lancio di pietre e vasi contro i coniugi e nel danneggiamento di un veicolo. Da ultimo, secondo l'accusa, L.R. era arrivato a danneggiare una grossa bombola di gas presente nel terreno dei coniugi, provocando la fuoriuscita di gas con la conseguenza di mettere a repentaglio l'incolumità pubblica. L'uomo è stato posto ai domiciliari nell'attuale abitazione a Reggio Emilia.