Il Tribunale del Riesame di Catanzaro accoglie i ricorsi dei difensori e rimette in libertà i due indagati. Entrambi sono accusati estorsione aggravata in concorso
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Lasciano il carcere i fratelli Francescantonio ed Emanuele Stillitani, di 70 e 68 anni, tratti in arresto dalla polizia nell’ambito dell’operazione antimafia denominata Olimpo coordinata dalla Dda. Il Tribunale del Riesame di Catanzaro, in accoglimento dei ricorsi dei difensori, ha infatti annullato per entrambi l’ordinanza di custodia cautelare.
Operazione Olimpo | In carcere l’ex assessore regionale Stillitani e suo fratello: tutte le estorsioni al villaggio turistico di Pizzo
In particolare, Franscescantonio Stillitani è difeso dagli avvocati Vincenzo Gennaro e Vincenzo Comi, mentre Emanuele Stillitani è assistito dagli avvocati Enzo Ioppoli e Michele Andreano. Dalla notte del blitz – 23 gennaio – Francescantonio Stillitani si trovava ricoverato in ospedale in quanto colto da malore. I fratelli Stillitani sono indagati per il reato di estorsione aggravata in concorso con Saverio Prostamo e Salvatore Muggeri. Secondo l’accusa, gli indagati avrebbero costretto il direttore pro tempore del Tui Magic Life di Pizzo ad assumere Prostamo e Muggeri, quali dipendenti della struttura, con mansioni di guardiani, con un contratto di lavoro a tempo indeterminato stipulato in data 1 maggio 2019.
Gli Stillitani al momento si trovano già imputati nel processo Imponimento in corso dinanzi al Tribunale di Lamezia Terme ed in tale caso dopo il carcere e i domiciliari erano già ritornati in libertà.