Don Salvatore Cugliari celebra la messa in una basilica di Mileto gremita in ogni ordine e posto. Il parroco invita i giovani ad amare la vita, ad avere rispetto per il prossimo. Richiama ai valori dell'amicizia e della fratellanza. E poi, ancora, un invito alla responsabilità da parte della scuola e delle famiglie che hanno un ruolo fondamentale nella crescita dei giovani. Poi il commosso ricordo di Francesco, un ragazzo buono.

Sulla bara bianca la maglia con la scritta Francesco. Quella stessa maglia, con la sua foto impressa, che indossano i tanti ragazzi presenti in chiesa. Sul feretro anche la divisa della squadra di calcio del Mileto. “Da tutti amato, non sarai mai dimenticato... Vola in alto Capitano”, lo striscione che campeggia davanti alla chiesa.

 

Un dolore composto quello di mamma Marzia e papà Guido. Accanto a loro i due figli. Un paese sotto choc, invece, Mileto. Bandiere a mezz'asta e negozi chiusi per il lutto cittadino proclamato dal sindaco. Al termine della liturgia una lunga processione per porgere le condoglianze alla famiglia di Ciccio.

 

La bara bianca che esce dalla chiesa accolta da un lungo applauso. Oltre tremila le persone accorse per l'ultimo saluto a Francesco Prestia. In cielo volano i palloncini bianchi e azzurri. È il saluto dei compagni di classe e degli amici del sedicenne che mai dimenticheranno quel ragazzo dagli occhi chiari e sempre disponibile con tutti.


Cristina Iannuzzi