Ci sarebbe anche l’ombra dei clan calabresi dietro l’omicidio di Luca Sacchi, il 24enne romano ucciso il 23 ottobre scorso nel corso di una rapina nella capitale. Sotto la lente degli inquirenti la figura di uno dei due ragazzi coinvolti nell’omicidio, Paolo Pirino, che quella sera era alla guida della Smart con cui il presunto assassino, Valerio Del Grosso, raggiunse il luogo del delitto. Come riporta il Messaggero, tra le amicizie di Pirino ci sarebbero elementi di spicco della ‘ndrangheta provenienti da Platì e padroni del quartiere San Basilio, «nuove leve – scrive il quotidiano - che vivono come fossero in una serie tv, scimmiottando gangster di livello e intonando i neomelodici che tanto piacciono alla mala, ma meno “educate” secondo i codici antichi delle cosche e più spregiudicate».