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Non c’è pace nemmeno dopo la morte per Aldo Gualtieri, l’uomo di origini lametine, il cui corpo è stato trovato carbonizzato a Possagno, nel vicentino. Dietro le sbarre ci sono la moglie Lucia Lo Gatto e il giovane amante di lei, Manuel Palazzo, ormai conosciuti come gli ‘amanti diabolici’. Il sindaco di Romano d’Ezzellino, il paese in provincia di Treviso in cui Gualtieri viveva con la famiglia, ha, infatti, rivelato alla stampa che nessun congiunto o conoscente dell’uomo si è fino ad ora palesato per farsi carico delle spese dei funerali. Funerali la cui data al momento non è ancora nota visto che fino a pochi giorni fa sul corpo si è tenuta l’autopsia.
Per il primo cittadino Rossella Olivo è probabile allora che delle spese si dovrà occupare il comune, ma resta da capire quale. Se quello in cui Gualtieri viveva o quello in cui il corpo carbonizzato è stato ritrovato.
Nessun contatto da parte di familiari nemmeno per le due figlie della coppia. Al momento se ne sta occupando il comune di Romano D’Ezzellino che le ha portate in una struttura protetta, attendendo che sul caso intervenga il tribunale dei minori. Le indagini, intanto, proseguono a pieno ritmo. Sotto torchio il terzo indagato, un convivente di Palazzo che avrebbe dichiarato agli inquirenti di avere aiutato il ragazzo a mettere qualcosa in macchina, qualcosa di pesante ed avvolto da una coperta. Ma nega di avere chiesto che cosa fosse e di sapere che fosse il corpo di Gualtieri. Per lui l’accusa è di favoreggiamento