Al via il processo che vede indagati i presunti componenti della “Nuova linea” di ‘ndrangheta che intendeva riaffermarsi sul territorio di Scilla. Tutti rinviati a giudizio nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Reggio Calabria che ha disarticolato sul nascere le nuove leve dei clan di Scilla Nasone accusati di associazione di tipo mafioso.

A processo sarà chiamato a rispondere anche l’ex sindaco di Scilla, Pasqualino Ciccone, il fratello Gaetano Ciccone (anche lui in passato primo cittadino) e l’ex consigliere comunale scillese, Girolamo Paladino. Sono 20 le persone rinviate a giudizio con rito ordinario e per loro il processo inizierà il 19 settembre. Gli altri 19 hanno hanno scelto il rito abbreviato. L’accusa è rappresentata dai pm della Dda di Reggio Calabria Walter Ignazitto, Diego Capece Minutolo e Nicola De Caria.

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I rinvii a giudizio

Antonio Alvaro
Natascia Alvaro
Rocco Busceti
Francesca Fortunata Carina
Gaetano Ciccone
Pasqualino Ciccone
Antonio Cosentino, detto Poldino
Rosario De Giovanni
Giovanni De Lorenzo, detto u Pulici
Bruno Doldo
Giuseppe Maria Fontanna, detto Pino Curella
Giovanni Misitano
Angela Valentina Muscinesi
Domenico Nasone, detto Micu l’orbi
Giuseppe Nasone
Giovanni Paladino
Giuseppe Paladino
Rocco Paladino
Salvatore Salvaguardia
Rocco Vizzarri, detto Rocco Mazzetta

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