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Arriva il dissequestro per la “Center fruit srl”, società del gruppo “Center stock”. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Reggio Calabria, presieduto da Angela Giunta, che ha annullato il sequestro preventivo dei market che erano stati disposti otto mesi addietro.
Sono state ritenute fondate, dunque, le tesi difensive sostenute dall’avvocato Corrado Politi, anche e soprattutto dopo l’annullamento con rinvio che era stato disposto dalla Cassazione nel settembre scorso. Secondo la difesa vi era una «carenza motivazionale, insussistenza del fatto reato» atteso lo «scarno e contraddittorio contenuto indiziario originato dal compendio intercettivo». I sigilli all’azienda di Michele Serra erano stati apposti dal personale della Direzione investigativa antimafia. Fra i beni sottoposti a sequestro anche il noto centro commerciale “Center stock” che ha sede su viale Calabria, una delle strade principali della città dal punto di vita commerciale.
Le ragioni del TdL
Secondo i giudici del Riesame, dunque, «il materiale indiziario concerne solo la fase delle trattative e non quella successiva ad essa. Ne consegue che la misura ablatoria risulta carente sia per il requisito del fumus boni iuris che per quanto riguarda l’elemento psicologico». L’accusa per Serra era quella di aver fatto una vera e propria “schermatura” societaria ai fini di favorire le cosche dominanti sul territorio reggino. Ma affinché si configuri il reato di trasferimento fraudolento di valori, occorre che il soggetto acquisti la qualità di socio occulto in società già esistente, partecipando alla gestione ed agli utili derivanti dall’attività imprenditoriale e che vi sia comunque una sua «apprezzabile signoria», un elemento che non è stato ravvisato nel caso in questione.
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L’inchiesta Fata Morgana
Come si ricorderà, a Serra era stato notificato un avviso di garanzia nell’ambito dell’inchiesta “Fata Morgana”, con l’accusa di interposizione fittizia al fine di favorire Domenico Aricò, ritenuto elemento di spicco dei Tegano. Un’accusa che, però, è caduta già a giudizio dell’accusa che ha chiesto l’assoluzione dell’imprenditore. Il Center stock, dopo un periodo di amministrazione giudiziaria, torna al proprietario.