È il senatore Marco Siclari il parlamentare coinvolto nell’inchiesta Eyphemos. Nei suoi confronti l’accusa è di scambio elettorale e politico mafioso. La Dda di Reggio Calabria ha chiesto al Parlamento l’autorizzazione a procedere all’arresto. Nell'inchiesta coinvolto anche il neo consigliere regionale Domenico Creazzo. 

Siclari era stato eletto senatore nel collegio di Reggio nelle scorse Politiche. A mettere in contatto il parlamentare con Domenico Laurendi, esponente della cosca, sarebbe stato Giuseppe Galletta Antonio, medico ed ex consigliere provinciale di Fi a Reggio Calabria.

A dicembre, il fratello Giovanni, sindaco di Villa San Giovanni, era stato arrestato (poi rimesso in libertà a gennaio) nell’ambito di una vasta operazione dei carabinieri, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia reggina, nei confronti di 11 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di corruzione, turbativa d'asta, falso in atto pubblico, truffa aggravata e peculato e, per una persona solamente, anche concorso esterno in associazione mafiosa.