Operaio originario dell'Ucraina, è una delle tredici persone destinatarie di ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Dda di Catanzaro ed eseguita questa mattina
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Un uomo di 31 anni è stato arrestato dai carabinieri a Concorezzo (Monza), in collaborazione con i militari di Sellia Marina, perché accusato di aver posizionato due taniche di benzina con tanto di miccia fuori da due bar nel comune brianzolo, insieme ad alcuni complici, con lo scopo di costringere i titolari ad avvalersi di aziende riconducibili alla locale dell'ndrangheta di Cutro e San Leonardo di Cutro, per le forniture di caffè.
L'uomo, operaio originario dell'Ucraina, è stato raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Catanzaro, insieme ad altre dodici persone, accusate a vario titolo di associazione di tipo mafioso, usura, estorsione ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone, tutti reati aggravati dal metodo mafioso.
Le indagini hanno preso il via a seguito dei due atti intimidatori, consentendo agli inquirenti di ricostruire gli assetti e l'operatività, sul litorale ionico-catanzarese, delle articolazioni territoriali delle locali di 'ndrangheta di Cutro e San Leonardo di Cutro (Crotone), facenti capo alle famiglie Mannolo, Scerbo, Zoffreo e Falcone.
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