È accusato di scambio elettorale politico-mafioso. In cambio di un un aiuto per raccogliere voti avrebbe versato denaro a persone vicine ai clan
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Si è aperto stamattina a Torino il processo che vede fra gli imputati l'ex assessore regionale di Fratelli d'Italia Roberto Rosso, accusato dalla Procura di scambio elettorale politico-mafioso.
Secondo i magistrati torinesi, Rosso avrebbe versato denaro a persone vicine al clan 'ndranghetista dei Bovolenta in cambio di un aiuto per raccogliere voti in vista delle elezioni regionali del 2019, al termine delle quali l'esponente di Fratelli d'Italia risultò eletto. Nell'udienza preliminare di stamattina l'associazione Libera Piemonte chiederà di costituirsi parte civile.
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