La cosca, secondo gli investigatori, era attiva nelle province di Torino, Biella, Vercelli e Novara. Tra i reati contestati un tentato omicidio, avvenuto nel 2014 a Volpiano
Caccia stava indagando sulle infiltrazioni della 'ndrangheta a Torino, quando fu ucciso. Il primo arresto nel 1993. Ora sarebbe stato individuato un altro calabrese coinvolto nell'agguato.
A dichiararlo è Ferdinando Lazzaro, imprenditore valsusino indagato nel processo 'San Michele' sulle infiltrazioni della criminalirà organizzata calabrese in Piemonte
L’intera inchiesta rischia di crollare. Il procuratore della Corte di Cassazione ha chiesto l’annullamento delle condanne perché non sarebbe emerso “il metodo mafioso come richiesto dall’articolo 416 bis del codice penale”.