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I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica, Direzione Distrettuale Antimafia, dalle prime luci dell’alba stanno eseguendo in Calabria, Sicilia e Lazio un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa, dal gip del Tribunale, nei confronti di 25 persone responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione mafiosa nonché di turbata libertà degli incanti, frode nelle pubbliche forniture, corruzione e falso ideologico in atti pubblici.
I provvedimenti giudiziari eseguiti rappresentano l’epilogo delle investigazioni condotte dal Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata del Nucleo di Polizia Tributaria di Reggio Calabria nell’ambito dell’operazione “Cumbertazione”, nel cui contesto sono stati approfonditi i profili imprenditoriali della criminalità organizzata operante nella piana di Gioia Tauro nel settore degli appalti pubblici, nonché accertati legami di connivenza con funzionari pubblici del Comune di Gioia Tauro e dell’Anas.
Gare d'appalto truccate per favorire la 'ndrangheta: 33 arresti. Sequestrate 54 imprese
L'inchiesta. In tale quadro, lo scorso 19 gennaio sono stati eseguiti, su disposizione della richiamata Direzione Distrettuale Antimafia, 27 provvedimenti di fermo di indiziato di delitto, oltre 150 perquisizioni di persone fisiche e giuridiche nonché 44 sequestri preventivi d’azienda per un valore complessivo pari a 224 milioni di euro. Le indagini, in particolare, hanno accertato il diretto coinvolgimento del gruppo imprenditoriale Bagalà, che, sfruttando l’appartenenza alla nota cosca Piromalli, ha costituito e consolidato negli anni una posizione di assoluto predominio nel settore degli appalti pubblici in Calabria, riuscendo sistematicamente a turbare almeno 27 gare indette da plurime stazioni appaltanti nel periodo 2012/2015 per un valore complessivo superiore a 90milioni di euro. L’illecito modus operandi ha consentito di sviare il regolare svolgimento delle gare pubbliche mediante la costituzione di un cartello composto da oltre 60 società che, attraverso la presentazione di offerte precedentemente concordate, è stato in grado di determinare l’aggiudicazione degli appalti a una delle imprese della cordata. Proprio sotto tale profilo, nel corso delle indagini è stata individuata una cerchia di soggetti risultati pienamente inseriti in quella organizzazione che gli indagati, negli stessi dialoghi intercettati, hanno definito la “Cumbertazione” (termine dialettale utilizzato per indicare un’associazione “chiusa”).
I NOMI. 1.Luigi Bagalà, nato il 13/05/1946 a Gioia Tauro (RC) - custodia cautelare in carcere; 2. Giuseppe Bagalà, nato il 19/03/1957 a Gioia Tauro (RC) - custodia cautelare in carcere; 3. Francesco Bagalà, nato il 13/03/1977 a Gioia Tauro (RC) - custodia cautelare in carcere; 4. Francesco Bagalà, nato il 4/01/1990 a Gioia Tauro (RC) - custodia cautelare in carcere; 5. Morabito Giorgio, nato il 27/10/1974 a Taurianova (RC) - custodia cautelare in carcere; 6. Nicoletta Pasquale Rocco, nato il 30/04/1968 a Taurianova (RC) - custodia cautelare in carcere; 7. Angela Nicoletta, nata il 19/07/1964 a Taurianova (RC) - custodia cautelare in carcere; 8. Cittadini Carlo, nato l’08/06/1975 a Roma (RM) - custodia cautelare in carcere; 9. Barbieri Giorgio Ottavio, nato il 29/04/1976 a Roma (RM) - custodia cautelare in carcere; 10. Zuliani Cristiano, nato il 12/08/1980 a Roma (RM) - custodia cautelare in carcere; 11. Fiordaliso Giovanni, nato il 01/02/1978 a Reggio Calabria (RC) - custodia cautelare agli arresti domiciliari; 12. Della Fazia Ettore, nato il 21/07/1960 a Dogliola (CH) - custodia cautelare agli arresti domiciliari; 13. Migliore Francesco, nato il 23/07/1961 a Palermo (PA) - custodia cautelare agli arresti domiciliari; 14. Migliore Filippo, nato il 20/07/1969 a Cammarata (AG) - custodia cautelare agli arresti domiciliari; 15. La Corte Alessio, nato il 20/05/1984 a Santo Stefano Quisquina (AG) - custodia cautelare agli arresti domiciliari; 16. La greca Vito, nato il 04/08/1978 a Santo Stefano Quisquina (AG) - custodia cautelare agli arresti domiciliari; 17. Fedele Santo, nato l’01/11/1954 a Varapodio (RC) - custodia cautelare agli arresti domiciliari; 18. Fedele Francesco, nato il 22/06/1984 a Cinquefrondi (RC) - custodia cautelare agli arresti domiciliari; 19. Polifroni Bruno, nato il 10/10/1967 a Varapodio (RC) - custodia cautelare agli arresti domiciliari; 20. Leva Rocco, nato il 05/08/1975 a Taurianova (RC) - custodia cautelare agli arresti domiciliari; 21. MadaffarI Bruno, nato il 15/05/1972 a Santa Cristina D'Aspromonte (RC) - custodia cautelare agli arresti domiciliari; 22. Coppola Domenico, nato il 17/10/1981 a Gioia Tauro (RC) - custodia cautelare agli arresti domiciliari; 23. Zurzolo Angelo, nato il 14/04/1968 a Taurianova (RC) - custodia cautelare agli arresti domiciliari; 24. Castiglione Gaspare, nato il 28/07/1971 a Reggio Calabria (RC) - custodia cautelare agli arresti domiciliari; 25. Pellegrini Mirko, nato il 16/11/1978 a Roma (RM) – obbligo dimora.