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Confermata dalla Cassazione la confisca delle unità immobiliari intestate a Fortunata Maccarone, 59 anni, originaria di San Calogero, ed a Maria Galati, 42 anni, originaria di Comparni di Mileto, rispettivamente moglie e figlia di Antonio Galati, 65 anni, pure lui di Comparni di Mileto, condannato lo scorso anno a 10 anni e 4 mesi di reclusione per associazione mafiosa dal Tribunale di Milano. Il 65enne è stato ritenuto al vertice dell’omonimo clan dopo essere rimasto coinvolto nell’operazione antimafia denominata “Quadrifoglio”. Proprio al presunto boss, gli inquirenti ritenfgono riconducibili i beni intestati ai congiunti.
Al centro dell’operazione “Quadrifoglio” erano finiti anche altri esponenti della famiglia Galati del ramo dei “Galati di San Giovanni di Mileto”.
Per altri dettagli continua a leggere su IL VIBONESE: Ndrangheta: Cassazione conferma confisca beni per i Galati di Mileto
g.b.