Condanne per 100 anni complessivi sono state inflitte dal tribunale di Torino agli imputati, 12 in tutto, del processo 'Colpo di coda' per le infiltrazioni della 'ndrangheta nel Torinese e Vercellese. Le pene variano tra i sette anni e gli undici anni e otto mesi. La procura aveva chiesto in tutto condanne per 134 anni.


I pm Roberto Sparagna, Monica Abbatecola, e Giuseppe Riccaboni contestavano ai 12 imputati l’associazione a delinquere di stampo mafioso e altri reati. Secondo l’accusa erano state create due ‘locali’ di ‘ndrangheta nelle zone di Chivasso (Torino) e Livorno Ferraris (Vercelli). Nell’ottobre 2012 l’operazione aveva portato all’arresto di una ventina di persone. Sei imputati erano già stati condannati in abbreviato mentre in due avevano patteggiato la pena. La corte ha disposto, anche, la confisca di numerosi beni.